Si fa presto a dire chirurgia estetica, ma attenzione a quale chirurgo ci rivolgiamo! Uno degli inestetismi maggiormente diffusi tra le donne è certamente legato al seno, che riveste una grande rilevanza sociale, forse perché è la parte sensuale più in vista del corpo femminile. All’immagine del seno sono connesse diverse implicazioni cariche di significato, come il nutrimento del neonato, la femminilità, la maternità, l’erotismo e la bellezza.
Il seno, segno assoluto di femminilità, quando è bello e tonico è anche sinonimo di seduzione e giovinezza. Per tale motivo, per le donne avere un seno dalle dimensioni minime è un vero e proprio problema sociale e psicologico. Ecco quindi che in molte donne ricorrono alla procedura di chirurgia estetica chiamata mastoplastica additiva. Questo intervento chirurgico ha lo scopo di aumentare il volume di un seno piccolo, migliorare la forma, le armonizzare le proporzioni, attraverso l’inserimento di una protesi in silicone. La mastoplastica additiva è l’intervento di chirurgia plastica più richiesto in Italia ed il secondo nel resto del mondo.
Identikit delle donne che vogliono la mastoplastica additiva
A domandare la procedura di mastoplastica additiva sono donne appartenenti principalmente a due fasce di età e portatrici di differenti motivazioni. Dai 18 ai 26 sono le donne che vivono il disagio di un seno troppo piccolo, e dai 35 ai 45 anni quelle che dopo una gravidanza e l’allattamento o più semplicemente per il passare degli anni vogliono recuperare la persa tonicità e forma.
Oggi questo tipo di chirurgia è molto più sicura di un tempo, le protesi al seno di ultima generazione sono costruite in gel coesivo in silicone. La scelta del volume “naturale” e la tendenza a realizzare l’intervento rispettando l’ anatomia e proporzioni della paziente sono i segreti per un risultato gradevole nel tempo.
Le domande più ricorrenti poste dalle pazienti che desiderano sottoporsi a questo intervento di chirurgia estetica mammaria riguardano la possibilità successiva di allattamento e la possibilità di effettuare mammografie sicure dopo la chirurgia. Per entrambi i quesiti la risposta è positiva. La tecnica non prevede il taglio dei dotti galattofori e quindi si potrà allattare normalmente. La mammografia potrà essere eseguita normalmente ma richiedendo una maggiore abilità da parte del professionista incaricato.
I costi della mastoplastica additiva
Il costo è variabile tra 5000 euro e 8000 euro. Questo prezzo include le protesi che di norma costano 1000 euro la coppia. Ad influire sul costo sono le protesi, la fama del chirurgo estetico e la struttura sanitaria in cui avviene l’intervento. Si consiglia di diffidare di prezzi eccessivamente bassi, perché probabilmente saranno carenti della necessaria qualità e sicurezza in uno di questi tre fattori. L’intervento ha una durata media di 45-60 minuti.
Ogni anno vengono eseguite migliaia di interventi di mastoplastica con risultati soddisfacenti e senza complicanze ma, essendo comunque un’operazione chirurgica, è bene decidere con cognizione di causa ed in maniera consapevole la struttura ed il chirurgo estetico.
Il post-operatorio
L’intervento può essere attuato in anestesia locale con sedazione e senza ricovero, o con anestesia totale con uno o due gironi di ricovero. Nelle 48 ore successive è raccomandato l’ osservazione del riposo assoluto, dal 3° è possibile riprendere progressivamente le normali attività normali, osservando comunque le prescrizioni che verranno date dal medico.