Chirurgia Estetica: 2 interventi su 3 si fanno senza ricovero

La maggioranza degli interventi di chirurgia plastica nel nostro Paese come nel resto del mondo, si eseguono in ambulatori chirurgici o strutture sanitarie di day surgery e non in strutture ospedaliere o cliniche. Si tratta comunque di strutture sicure e controllate periodicamente dalle autorità sanitarie, che devono garantire prescritti standard di qualità. Sbagliato quindi criticare questo tipo di realtà, facendo credere che l’Italia sia una Far West della chirurgia della bellezza, con chirurghi che operano nel sottoscala o in sale operatorie non autorizzate. Ovviamente qualche eccezione c’é e va perseguita.

In Italia sono moltissime le strutture sanitarie private di day surgery e di chirurgia estetica ambulatoriale, che danno lavoro a molte migliaia di persone ed offrono migliaia di interventi chirurgici estetici ogni anno. I controlli sulla qualità sanitaria ed organizzativa sono deputati in primo luogo alle ASL e successivamente ai Carabinieri del NAS, che effettuano controlli per monitorare l’attività.

Da una recente indagine è emerso che la chirurgia estetica nel nostro Paese si pratica in oltre il 66% dei casi senza ospedalizzazione e ricovero mentre nella rimanente percentuale in clinica.

Sono previste da anni regole e linee guida che indicano che certe procedure chirurgiche possono essere eseguite in tutta sicurezza in regime ambulatoriale o in regime di day surgery. Questi regolamenti non sono purtroppo uniformi e variano da regione e regione. In Italia sono infatti le regioni ad avere il potere legislativo in merito a questo argomento.

La maggioranza interventi chirurgici estetici possono essere realizzati con assistenza a ciclo diurno, quindi senza la necessità del pernottamento nella struttura sanitaria, consentendo così di comprimere i costi mantenendo comunque un grado di sicurezza adeguato.

I modelli sanitari organizzativi possibili sono due: la chirurgia estetica ambulatoriale e quella in day surgery. La chirurgia estetica ambulatoriale può essere realizzata in ambulatori chirurgici attrezzati secondo rigidi requisiti di legge. In queste strutture si possono eseguire interventi di facile esecuzione, da attuare in anestesia locale su pazienti idonei e con assistenza di un medico anestesista.

La chirurgia estetica in day surgery comprende interventi con un ricovero limitato alle sole ore del giorno con una sorveglianza medica e un’organizzazione specifica secondo i requisiti di legge che risultano essere maggiormente complessi rispetto all’ ambulatorio chirurgico. In questo modello è possibile praticare operazioni di uguale importanza rispetto a quelle erogate con il regime di ricovero classico.  I risultati e la qualità sono i medesimi, con la diminuzione del rischio al minimo accettabile per l’ utente, e contenendo efficacemente i costi. I pazienti indicati come adatti per questo tipo di chirurgia sono selezionati in base alle condizioni generali di salute, età, ecc.

Fonte: chirurgiaesteticanapoli.com

 

llaveChirurgia Estetica: 2 interventi su 3 si fanno senza ricovero